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Voli cancellati causa Covid-19 fino al 30 settembre 2020

L’emergenza Coronavirus ha portato le compagnie aeree a cancellare numerosissimi voli nell’anno 2020.

Dopo un periodo di incertezza sul diritto dei passeggeri a ricevere il rimborso del costo del biglietto o il voucher, il decreto Cura Italia, convertito nella Legge n. 27 del 24 aprile 2020, unitamente al Decreto Rilancio, convertito nella Legge 77/2020 ha fornito più chiarezza nel mondo del turismo per i viaggi o i soggiorni prenotati e poi cancellati a causa del Covid-19.

Secondo tale dettato normativo, le compagnie aeree per tutti i voli cancellati o non utilizzati causa Covid-19 dall’11 marzo 2020 al 30 settembre 2020 con comunicazione effettuata entro il 31 luglio 2020, hanno l’obbligo di rimborsare o più semplicemente di emettere i voucher dell’importo pari al costo del biglietto relativo al volo cancellato, entro 30 giorni dall’evento o dalla comunicazione.
Tali voucher hanno la durata di un anno dalla data di emissione e alla scadenza il passeggero che non abbia utilizzato in tutto o in parte tale voucher ha il diritto al rimborso del totale o del residuo.
La compagnia dovrà provvedere entro 14 giorni dalla richiesta.

In caso di mancato riaccredito entro i termini sopra indicati e normativamente stabiliti, il nostro staff prenderà in carico la vostra pratica al fine di farvi ottenere il rimborso pecuniario. Il servizio svolto dai nostri professionisti non avrà nessun costo a carico del passeggero.